“Io ho bisogno del sostegno del passato; ho bisogno di essere nella tradizione; e se questa è, come sembra a molti, un limite che condiziona il mio lavoro, sono comunque soddisfatto quando la cosa che ho costruito appare come se ci fosse sempre stata” – Giovanni Michelucci (1891-1990)
Lo studio fa capo all’Architetto Valerio Cappelletti laureatosi al Politecnico di Torino il 18.02.1994 ed iscritto all’Ordine degli Architetti della Regione Autonoma Valle d’Aosta dal 10.03.1995 con il numero 212.
Lavora in ambito di progettazione e direzione lavori di opere private e pubbliche prevalentemente di nuove costruzioni o ristrutturazioni di edifici civili, alberghieri o turistico-ricettivi, si occupa inoltre di piani di protezione civile e certificati di prevenzione incendi (CPI) degli edifici.
L’Architetto Cappelletti è cultore dell’architettura alpina e dell’urbanistica, ha redatto la sua tesi di laurea al Politecnico di Torino sul ruolo della progettazione urbanistica in un quadro di tutela dell’ambiente montano, qui sviluppa una particolare sensibilità verso l’ambiente inteso come territorio, storia, tradizioni e cultura che non può prescindere dall’attività umana e dalle sue manifestazioni cui l’architettura ne è dominante.
Convinto assertore che, pur riconoscendo all’urbanistica il suo ruolo nella tutela attiva dell’ambiente, può spettare solo alla progettazione urbanistica e architettonica il compito di sperimentare le trasformazioni fisiche del territorio e i loro effetti su paesaggio e ambiente. Nella realtà delle Alpi, composta in prevalenza da piccoli agglomerati urbani, l’urbanistica e l’architettura tendono a essere la stessa cosa in quanto l’interesse della progettazione urbanistica alla qualità ed alla “forma” fisica dei luoghi è un interesse per l’architettura.
